soglia di attenzione

martedì 15 aprile 2008

irata

…ad onta di ogni strenua decisione o voto contrario, mi trovo imbarazzato sorpreso ferito, per un irata sensazione di peggioramento, di cui non so parlare né so fare domande, cantava il Giovanni Lindo Ferretti prima della lobotomia, facendo eco a Pasolini, ecco come mi sento, anche se imbarazzato sorpreso ferito non dovrei esserlo più di tanto, forse solo per l’ampiezza del divario, ma è quell’irata sensazione di peggioramento che non sento da ieri sera ma da lungo tempo di cui veramente non so parlare né so fare domande, perché in testa mi si crea l’effetto nebbia di un canale televisivo mal sintonizzato, per cui non so da dove cominciare, e penso a quei quindici secondi nell’urna elettorale in cui ho deciso a chi dare il voto, e mi sembra impossibile quasi aver votato, un anno fa ero sicuro che mai più avrei legittimato nessun politico di quest’Italia almeno finché la natura non avesse fatto il suo corso e falciato un tre quarti di loro, ma poi invece non ce l’ho fatta a non votare – primi cinque secondi – e allora è stato un po’ come la tragedia greca, in cui qualunque decisione tu prendi sono cazzi, perché non esiste un’etica per uscire dal conflitto tragico se non tragicamente, e allora pensavo che se votavo PD contribuivo alla cancellazione della Sinistra e se votavo Sinistra contribuivo al ritorno dei barbari, non ve lo dico alla fine chi ho votato, che sono fatti miei e poi mi sono anche pentito, ma sarebbe stato lo stesso anche se avessi votato il contrario, mi sarei pentito ugualmente, e poi mi sono attaccato al computer e alla televisione che alla fine sono andato a letto all’una col mal di testa e mi sono messo a leggere fino alle due, Il paese mancato di Guido Crainz, che se uno si guarda indietro non potrà mai stupirsi che l’Italia voti a destra, ma questa mi sembra proprio una svolta di quelle grosse, che lasciano il segno, un segno grosso come quello lasciato da venticinque anni di tette e culi in televisione sul cervello italiota, solo che poi ascolto la dichiarazione di Diliberto, che ora bisogna tornare ai simboli, come quello che ho alle spalle dice rivolto alla falce e martello, e mi dico Diliberto lungimirante analisi, complimenti, alle prossime elezioni raccoglierai lo zero zero cinque per cento, che sommati allo zero zero tre di Ferrando, allo zero zero due di Sinistra Critica farà una tavolata da Gigi el Luganegher, in cui però sarà bello cantare Avanti Popolo tutti mbriachi, ziocane, mentre dall’altra parte i partitodemocratici adesso staranno riuniti nel loft, in un briefing del think tank, yes we can, we’re all living in a yellow submarine, ecco lo sapevo, che non sarei riuscito a parlare né a fare domande, ma solo a tenermi l’incazzatura e quest’irata sensazione di peggioramento…

4 commenti:

catiulla ha detto...

Ieri sera un amico mi ha scritto il seguente sms: hai mai considerato le enormi potenzialità inespresse dell'essere umano? e' il momento di farlo: annulla con la forza della mente il segno di una scheda per il pdl.
Io ho risposto che una sola scheda non bastava! Il problema è che l'Italia è stata fascista, è governata da esponenti politici votati dalla mafia e ha esponenti di sinistra come Bassolino. Noi siamo un paese di Quaquaraqquà. Omini non ce ne stanno. Ominicchi si contano sulle dita di una mano...e cosa ci si aspetta allora? O scendiamo in campo noi giovani under 40 oppure stiamo incazzati a vita. Vogliamo ripulire la classe politica? Allora...scendi anche tu in campo alle prossime elezioni! E che lo sdegno e la costernazione siano il trampolino di lancio di un agire e non di uno sterile curiosare!

s|a ha detto...

Se resto in questo paese magari anche ci penso...

Anonimo ha detto...

Anch'io quando ho sentito Diliberto con la sua sottile analisi sulla falce e martello ho sentito un liquido lattiginoso uscirmi dalle ginocchia e le braccia dislocarsi dalle clavicole, ma spero proprio di non rivederlo alle prossime elezioni.
Vorrei suggerire a Catiulla di evitare la locuzione "scendere in campo". Almeno cominciamo bene. Ma anche chi non è un ggiovane under40 può partecipare?

Anonimo ha detto...

Per un segno del destino... da quando domenica ho messo la ics... malgrado mi fossi ripromesso di non farlo più... sono stato colto da virus gastro-intestinale.
Montezuma......
Diliberto ragiona ancora come un politico vecchia maniera... e penso che i motivi per un crollo della sinistra siano ampiamente giustificati... visto chi li guida. :(

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